Che giorno è, un progetto fotografico documentario scattato a Roma durante l’evento pandemico Covid-19
ed esposto al MoMA Museum of Modern Act durante il lockdown newyorchese.
Trenta fotografie si insinuano inavvertitamente e silenziosamente dentro il MoMA, ne infettano il modus operandi e si appropriano del suo corpo.
Amputatesi, occupano cornici altre e si stratificano temporaneamente sopra i quadri della mostra su Joan Mirò The Birth of the World.
All’interno di uno spazio non più abitato appare la vita di altri spazi non più abitati.
Uno sguardo che documenta la vita altra dall’umano e ci ricorda che non siamo l’unica materia dinamica in azione sul pianeta.
Vuoti di abbandono mostrano una vita propria. Strumenti lasciati a se stessi trovano una nuova identità. Ordini nuovi. Nuovi codici.
Visioni di morte e di rinascita. Materia organica e inorganica tessono relazioni. Interstizi creativi. Germogli da voci represse.
Una realtà altra capace di rompere ed espandere il nostro essere nello spazio e nel tempo.
Una dilatazione. Una fusione. Un futuro.
Che giorno è
di Futura Tittaferrante
una mock exhibition
a cura di Giulio Stasi
alterazioni di Maura Manfredi
MoMA – The Museum of Modern Act
Floor Three and Three Quarters
The Edward Stechien Galleries
2 Maggio 2020 until MoMA’s re-opening
Giulio Stasi, autore, regista, attore, attraversa spazi e realizza performance senza spettatori. Questa è la sua prima curatela artistica free-lance.
Maura Manfredi, mutante, altera la realtà della finzione per il cinema e per contenuti multimediali di ogni razza e manto.